domenica 30 maggio 2010

"A Week in Music"..L'estate sta arrivando

In attesa di quel caldo che dopo due giorni non ne puoi già più
In attesa delle code sull' autostrade, dei bollini neri, delle partenze intelligenti e di quelle un po' meno..
In attesa della fine delle scuole e delle ferie dal lavoro...
In attesa del "sono abbronzato??"
In attesa dei Mondiali e delle mattine in spiaggia con la Gazzetta dello Sport
In attesa della Macarena, di Bob Sinclair e delle Las Ketchup...
In attesa di tutto questo...ecco qualche canzone per iniziare a sudare...

G.Palma & The Bluebeaters feat.Samuel "Un Grande Sole": era dai tempi di "aspettando il sole" con Neffa che non facevo un vero featuring...e guarda caso anche questa volta c'entra il sole!

Diego Mancino "Strana L'Estate": strana l'estate che ci ha fatti ritrovare ancora, con l'aria serena ed il cuore come un temporale...è tempo d'amori pronti a sudare!

Nina Zilli "50 Mila": questa ragazza ha decisamente tutto: è brava, è bella, ha stile (cosa molto rara di 'sti tempi), è commerciale ma non banale, è alternativa ma non estrema, ha fatto la deejay, la veejay, ha lavorato ad MTV e con Red Ronnie..insomma chi più, più ne metta. Gli mancava il successo come cantante ed eccolo arrivare con l'aiuto di Giuliano Palma (in veste di ospite questa volta). La canzone è stata utilizzata anche nell'ultimo film di F.Ozpetek...v lo consiglio, se magari non avete niente da fare in un classico pomeriggio d'estate

Caparezza"Vieni A Ballare In Puglia": e adesso un pezzo di musica popolare per raccontare ciò che di impopolare c'è nella mia Regione...non tutti lo avevano capito!

Vampire Weekend "Cousins": se quest'estate non sapete ancora cosa fare, un'ottima idea potrebbe esser quella di farsi un bel viaggetto in quel della Spagna, più precisamente nella mitica San Sebastian (Donostia in basco) terra di surfsti, cultura e divertimento. Nella settimana di ferragosto è in calendario una delle più famose e storiche manifestazioni di piazza: la Semana Grande. 7 giorni in cui la città non dorme mai, da vivere tutti d'un fiato e dove chissà, magari, tra una bevuta di sangria e una fiesta in spiaggia o per la città vi potrà capitare di imbattervi in un gruppo di "vampiri americani" (nome decisamente poco estivo) pronti a scaricarvi 2:30 di pura energia.

Easy Star All-Stars "With a Little Help From My Friends": da sempre "estate" fa rima con reggae. la loro particolarità è quella di rileggere in chiave reggae/dub interi album così, dopo Dub Side Of The Moon e Radiodread, è stato il turno dei Beatles con Easy Star's Lonely Heart Dub Band...ALuglio saranno in concerto in Italia!


sabato 22 maggio 2010

"Due Chiacchere Con...": I PERTURBAZIONE

Un divano, un tavolino rotondo al centro della stanza,qualche sedia, da bere, da mangiare e "sì,sì, si può anche fumare non preoccupatevi"...nasce così all'interno di questo blog una nuova stanza dove poter scambiare due chiacchere in tutta tranquillità, in amicizia oserei dire, in modo da poter conoscere un po' meglio le persone che stanno dietro alle canzoni che ascoltiamo..un luogo in cui sia bello fare domande ma soprattutto dove sia ancora più interessante sentire la risposta....
E per l'inaugurazione quale miglior occasione se non l'uscita dell'ultimo lavoro di una delle mie band italiane preferite?!!!
I primi ad accettare il nostro invito sono stati i Perturbazione (Gigi Giancursi):

I.: Ciao ragazzi e innanzitutto grazie mille per aver accettato il nostro invito e per la vostra solita disponibilità
P.:Ciao, inanzitutto grazie per lo sbattimento che ti sei fatto nello scrivere quest'intervista. E' già di per sè un atto d'amore che sarebbe peccato ignorare.

I.:Poniamo che qualcuno non vi conosca, presentatevi e quale modo migliore se non attraverso le vostre canzoni? Quali scegliereste?
Se toccasse a me presentarvi, direi:
Agosto: la vostra canzone di più successo, un ritornello che si poggia su un non-sense,
su una frase che non ti apsetti, ma che allo stesso tempo ti ipnotizza. E poi il
video..tutto perfetto!
Se Mi Scrivi: perchè non bisogna prendersi troppo sul serio..e poi a chi non è mai capitato di
"dare un'importanza esagerata ad una sola serata"
Quattro Gocce di Blu:in assoluto una delle mie preferite, la versione con Syria poi aggiunge
quel non so chè di magico che la rende unica...
Del Nostro tempo Rubato: è la canzone del vostro nuovo album (in streaming su Rockit e in uscita il 21maggio) che già ad un primo ascolto mi ha colpito e mi si è stampata in mente.
P.:La prima risposta forse ti deluderà perchè in fondo ogni nostra canzone è un biglietto di presentazione. Quando Flaubert diceva di essere Madame Bovary, intendeva proprio questo. Ogni artista si dipinge per intero in una propria canzone. Ogni canzone è una fotografia dell'artista, conscia o inconscia. può darsi che ci siano fotografie venute meglio all'apprezzamento altrui, ma ogni foto è una rappresentazione. I partenopei direbbero che ogni scarrafone è bello a mamma sua, ma proprio perchè in fondo è a sua immagine e somiglianza.


I.:A proposito del nuovo cd..."persino il rock ti scava rughe sulla faccia"??
P.:In Italia il rock vive una profonda contraddizione. Dovrebbe essere il momento di rottura generazionale che apre una crepa nel mondo già solacato da crepe degli adolescenti e distaccare irrimediabilmente il giovane dal cordone ombelicale che lo tiene legato alla famiglia. Una spinta emancipatoria, talvolta traumatica (ma sono traumatici tutti i passaggi vitali, dalla nascita alla morte). Invece il rock è fatto da persone 'anziane'. I genitori accompagnano i figli ai concerti 'rock' avendolo incontrato prima di loro. E' una contraddizione nuova a livelllo storico-sociologico. Gli U2 hanno l'età dei nostri genitori. Chi ridarrà ai ventenni di oggi la ribellione negata? La nostra riflessione invece è vista dalla parte di chi suona.




I.:Quando si fa un trasloco si è sopsesi tra passato, presente e futuro... se vi guardate indietro cosa vedete? E davanti a voi invece? Rimpianti? Aspettative?
P.:A volte è meglio non domandarsi troppe cose ma proseguire a svuotare gli scatoloni, sistemarsi e avere l'illusione di ricominciare una nuova vita. Anche i compleanni fanno quest'effetto. Il giorno dopo ci si riscopre gli stessi, senza un centimetro di cambiamento.

I.:A cuore aperto..cosa vi aspettate da quest'album?
P.:Di venire riconosciuti come una voce presente all'interno del panorama musicale italiano, cosa che peraltro noi sappiamo di essere. Ne più, nè meno. Ci piacerebbe per una volta che a deciderlo fossero gli ascoltatori e non coloro che si arrogano il diritto di decidere cosa deve o non deve piacere alle masse, considerate come una fiumana indistinta di consumatori.


I.:Come avete fatto giustamente notare anche voi, una delle parole che ricorre più spesso è "Italia"...visto che forse non è il momento migliore per parlare dell'Italia in generale vi chiedo un parere sulla "vostra" Tornino che sembra vivere una nuova giovinezza sia musicale che culturale...sbaglio?
P.:A Torino esistono decine di gruppi interessanti della generazione subito dopo la nostra. Spero di non dimenticarne troppi, ma se qualcuno per curiosità volesse approfondire, eccoli qui:
Nebbia, Ila Rosso, Verlaine, Nadar Solo, Sidera Ves, Pablo e il Mare, Deian, Mezzafemmina, ecc. La realtà è che questi gruppi esistono da anni ma per il discorso che facevo prima, sembra che chi punti i riflettori decida sempre di illuminare certe scene quando le altre vengono a noia,
Pensiamo al successo dei Baustelle che hanno raggiunto e che si è concretizzato solo ad un certo punto. Loro erano sempre stati i Baustelle, ma qualcuno se ne è accorto dopo anni.

I.:A mio parere, adesso, grazie ad Internet, Myspace, Blog,Facebook..tutta la scena alternativa underground (si diceva una volta) gode di una cassa di risonanza inimmaginabile fino a qualche anno fa.Voi che ne pensate? Come avete trovato il mondo delle etichette indipendenti al vostro ritorno?
P.:Ci sono giornate votate all'ottimismo e altre votate al pessimismo cosmico. Nelle prime il mondo ci sembra meraviglioso. Tutti comunicano con tutti. Tutto è intorno a te, come recita un famoso spot di telefonia mobile. Ma persino un inguaribile ottimista come Jovanotti aveva trovato il rovescio della medaglia in questa frase. Allora si passa alla fase b. E si scopre che la terra bruciata è molta. Ognuno comunica attraverso la piccola nicchia che è riuscito a creare. Lo spam si moltiplica. Riceviamo centinaia di inviti a concerti a cui non andremo perchè si tengono a 600 km da dove abitiamo. Tutti hanno il loro disco 'finalmente uscito'. A nessuno sembra fregargliene nulla. Myspace è il ricettacolo di inviti inutili per eccellenza.
Molte delle etichette indipendenti sono convinte che basta un giro su facebook per promuovere un lavoro. Il guaio è che questa mentalità si è fatta breccia anche nel mondo major, dove i soldi non sono più così tanti. Così un intero mondo si riversa sui social network, convinti da avere scoperto l'Eldorado. Intasandolo e ingolfandolo.


I.:Partiamo da un presupposto: se un album mi piace lo compro, perchè sento il bisogno di possedere le cose"che meritano". Come sempre voi mettete molta cura anche nel packaging e mi sembra di aver capito che ci sarà anche una sorpresa (Un CD-R vergine se non sbaglio), potete dirci di più?
P.:L'idea di fondo poi tradotta in questo modo 'fisicamente' era quella di lasciare all'ascoltatore la possibilità di farsi una scaletta personalizzata. La prima canzone dell'album dice: 'ora quel che conta si conta da sè'. Per dirla alla Crowley (citare i satanisti è sempre molto 'rock' :-) : "do what thou wilt shall be the whole of the law". Ma senza spargimenti di sangue, percarità. Basta copiarsi sul cd-r le canzoni che piacciono e, al massimo regalarle come filtro d'amore, come si faceva noi con le cassette.

I.: L'ultima domanda è una sorta di gioco...fate voi una domanda a chi vi legge, perchè tutti vanno daicantanti e chiedono, chiedono, chiedono ma magari anche voi volete sapere qualcosa...
P.:La domanda che ogni musicista vorrebbe fare ma non può permettersi è: Caro, cara, ti è piaciuto?Ma non la faremo.:-)

I.: GRAZIE RAGAZZI

sabato 15 maggio 2010

"A week In Music": Sabato Italiano

Sì è vero, il 99% della musica che passa in Tv e che si sente alla Radio è frutto di Amici, XFactor, American Next qualcosa,TRL e di altri mille concorsi tutti uguali dove canzoni tutte uguali occupano gli spazi tra un litigio e l'altro...A dirla tutta penso che sia anche giusto così, altrimenti poi che scena indipendente sarebbe?!!Perchè, come diceva Guzzanti quando faceva Bertinotti: "La sinistra è fatta per stare all'opposizione!".
Però se uno cerca bene quell'1% lo trova, la scena italiana indipendente c'è, esiste e se la passa anche abbastanza bene...e così può anche capitare di guardare un programma su Rai Tre (Parla Con Me) e di imbattersi in gruppi praticamente sconosciuti...certo alle 23:45 su Rai Tre..ma non si può avere tutto

Nobraino "La giacca di Ernesto": Bravi sono bravi, una voce che a tratti può ricordare addirittura quella di De Andrè racconta "storie d'altri tempi" accompagnata da una musica accattivante che ti prende da subito, ma a colpire non è solo la bravura ma anche il carisma, la personalità con cui si propongono per la prima volta in Tv e così i loro vestiti assurdi, i balletti del cantante..tutto sembra fare perfettamente parte del personaggio.

Mambassa "Casting": "Casting vuole essere un racconto di quella condizione di precariato mentale, professionale, artistico in cui moltissimi in Italia sono relegati perennemente." Dopo quattro anni di silenzio i Mambassa tornano sula scena e lo fanno facendo sfilare praticamente tutto il cinema indipendente italiano

Dente "Vivere con me": So benissimo di arrivare in ritardo, la canzone è del 2009 e ebbe anche un discreto successo (qualche passaggio sulle Radio nazionali), ma non può mica essere sempre un colpo di fulmine.

Mistonocivo"Shvrentz": "Ma chi, quelli di Blackout?"Bhè sì, ma non solo...


mercoledì 12 maggio 2010

A Puma on the Road to South Africa 2010

Il calcio non piace a tutti, so benissimo che dire una frase del genere in Italia, dove "il Dio Pallone" monopolizza direttamente o indirettamente le domeniche di tutti gli italiani, possa suonare quasi come una bestiemma...ma ebbene è così!!
D'altra parte però, i Mondiali (così come le Olimpiadi) non sono solo un pallone, 22 giocatori che ci corrono dietro ed una infinità di polemiche...dietro ad ogni squadra c'è infatti un popolo, c'è l'orgoglio di sentirsi tutti uniti, c'è la passione, le strade deserte perchè tutti sono davanti alla televisione a tifare, a sperare, a sognare...le stesse strade poi inondate dai festeggiamenti..."notti magiche" qualcuno le chiamava. E così ogni giocatore sente dentro di sè un popolo intero, pronto a spingerlo e sostenerlo...e più il Paese che rappresenta è piccolo e povero più sente crescere dentro di sè la voglia di non deluderlo e di portarlo in alto

Per capire meglio quello che intendo guardatevi la nuova pubblicità di Puma per South Africa 2010

Se, come ho fatto io, vi state chiedendo a chi appartiene questa canzone, dove una voce tipicamente black è accompagnata percussioni incalzanti alternate con cori provenienti da tribù lontane tribali, sembra essere fatta apposta per questo spot...sappiate che si tratta di "Going On" di Gnarls Barkley (sì, proprio quello di Crazy!!).




domenica 18 aprile 2010

"A Week in Music"...Nuova Rubrica

Su gentile richiesta di una lettrice, nasce da oggi una nuova rubrica intitolata "A Week in Music", una sorta di playlist settimanale dove trovare un po' di tutto...

A Week in Music: " New Soul Generation" (cliccate sui titoli per ascoltare)

  • Gabin "Lost & Found": la bravissima vocalist americana Mia Cooper, che ha accompagnato il gruppo sin dal principio della loro storia, stende delicatamente la sua voce su questa miscela di soul, funk, jazz e elettronica. Nasce così un brano delicato, avvolgente, dalle sonorità evocative delle soundtracks di 007 e in grado di riportarci agli anni '60/'70. Ed inoltre sono inaspettatamente italiani!!
  • Rox "My Baby Left Me": negli ultimi anni in Inghilterra c'è una scuola che sta reinventando o meglio attualizzando il concetto di "soul" . Dopo Adele e Duffy tocca a questa ragazza di appena 21 anni venire etichettata (erroneamente) come la nuova Amy Winehouse. Segnalato da tutti gli esperti del settore (The Sun, Mojo, MTV, Sunday Times, NME) come uno dei debutti più interessanti del 2010, Roxanne "Rox" Tataei sembra attingere alle sue origini iraniane-giamaicane e agli insegnamenti del nonno ( pastore che la inizò al canto corale della chiesa) dando vita ad un mix di soul, raggae e gospel molto danzereccio.
  • The Noisettes " Never Forget You": "What you're drinkin', rum or whisky ?"...una bevanda decisamente soul
  • Giusy Ferreri "Bang Bang": nonostante tutto X Factor ha avuto un grande pregio: quello di risvegliare nel grande pubblico l'interesse per la musica. Bellissima la scelta di iniziare con la versione in inglese (Nancy Sinatra) per poi andare a ripescare quella in italiano (I Corvi)

venerdì 9 aprile 2010

Puoi dirlo a tutti...per i Tre Allegri Ragazzi Morti..qualcosa è cambiato!!

Sinceramente, i TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI non mi hanno mai fatto impazzire..ma nonostante ciò ho sempre provato rispetto per i loro lavori vista la cura, l'attenzione al particolare, la poliedricità che li ha sempre caratterizzati.

Sarà perchè si diceva in giro che quel viaggio a Cuba insieme a Vasco Brondi (alias Le Luci Della Centrale Elettrica) qualcosa avesse cambiato, o per meglio dire "lasciato"...
Sarà perchè c'era chi diceva di aver intravisto ultimamente degli insoliti dreads dietro a quelle maschere...
Sarà anche perchè solo gli stupidi non cambiano mai idea...
Sarà per tanti motivi o per nessuno (non è necessario che ce ne sia sempre uno)...che qualche settimana fa decisi di comprare il loro ultimo cd, "Primitivi del futuro".

E mentre ero lì, in macchina, che me lo ascoltavo e pensavo a quanto risultasse insolito sentire la voce di Toffolo scorrere così lenta/rallentata e così melodica, a quanto stridesse la solita malinconia dei T.A.R.M. dolcemente adagiata su quei ritmi solari e vacanzieri...ecco che, senza quasi accorgermene, le tracce iniziarono a ripetersi..una, due, tre volte...e mi ritrovai completamente ipnotizzato da quei ritmi dub a cantare ritornelli che sembravano appartenermi da sempre


Frasi che rimangono:
"Hai mai provato una chitarra?/a urlarci dentro il tuo tormento?Hai mai provato una chitarra?/Prova adesso, entra dentro"
"Se qualcosa di mio ti rimarrà fra i denti/ non piangere perchè, poi, lo digerirai"

venerdì 2 aprile 2010

Lezioni di ballo con i Motel Connection

Stasera ho deciso di rivolgermi a tutti i ragazzi che vanno a ballare: prima di iniziare a dimenarvi in pista ricordatevi che esistono delle regole ben precise su come ci si deve muovere, una di queste (sicuramente la più importante) è la "teoria della linea"


La scena è tratta da un film del 2001 dal titolo "Santa Maradona".. che ad essere onesti è passato abbastanza inosservato,ma vabbè questo è un destino che capita a molti dei film della scena indipendente italiana. E' la storia di due trentenni che mentre sono alla ricerca molto poco disperata di un lavoro fanno di tutto per prolungare la loro adolescenza, perdendosi tra passioni assurde (come quella di non guardare i film ma bensì i titoli di coda), storie d'amore e "teorie" che spaziano dai massimi sistemi ad argomenti assolutamente inutili.

La colonna sonora del film segna anche l'esordio di, a mio avviso, il miglior gruppo di musica elettronica italiano, vale a dire i "Motel Connection".
Motel Connection che non sono altro che un distaccamento più "electro-dance-house" dei Subsonica essendo composti da Samuel (voce dei Subosnica), Pierfunk (ex bassista dei Subsonica) e Pisti (dj house). Per chi non li conoscesse proprio in questi giorni è uscito il loro ultimo album, "H.E.R.O.I.N." e questo è il nuovo singolo...e se vi viene voglia di ballare.. ricordatevi di non oltrepassare "la linea"!


..Ci sono delle differenze tra uomo e donna che sono insormontabili. Pensa ai gesti quotidiani: la pipì. Le donne la fanno sedute, gli uomini in piedi. Fai attenzione, è semplice. Sedute, in piedi. Sono due concezioni del mondo, due prospettive troppo diverse per ricavarci qualcosa di buono. Ovvio che ci sono delle eccezioni, io per esempio la faccio da seduto, ma è perché sono pigro... Non potevo non lasciarvi un'altra piccola perla di saggezza!! Have a nice weekend!

sabato 27 marzo 2010

Jim Marshall "I see the music"






Feruary 3rd, 1936 - March 24th, 2010


Prima di MTV, prima dei videoclip, prima di Photoshop, prima dei cd masterizzati...prima di tutto questo, "il mondo del Rock"non era solo musica ma bensì anche immagini, fotografie, copertine di vinili...immagini vere, reali, istantanee che catturavano un momento unico e irripetibile e che avevano il potere di donare all'artista, all'evento, all'album una sorta di immortalità:

Cosa sarebbe stato Elvis senza le immagini che lo ritraevano bello e ribelle nella sua capigliatura perfetta?
Cosa ne sarebbe stata della forza dirompente dei Clash senza l'immagine di Paul Simonon che rompe la sua chitarra sul palco (divenuta poi la copertina London Calling)?
Cosa avrebbe distinto Abbey Road dalle altre migliaia di strade di Londra?
Cosa ne sarebbe stato dei muri delle nostre camere da letto senza i poster dei cantanti preferiti?


Le icone del rock, dunque, devono un pizzico della loro luce anche a lui, Jim Marshall, uno dei più celebri "fotografi del rock"scomparso a New York all'età di 74 anni durante un viaggio di lavoro per la promozione del suo ultimo libro "Match Prints". Lui c'era a Monterey mentre Jimi Hendrix dava fuoco alla sua chitarra, lui c'era a San Quintino a seguire Johnny Cash , lui c'era a Woodstock e a San Francisco negli anni '60, lui c'era al fianco di Janis Joplin, Bob Dylan, Rolling Stones e Grateful Dead..unico fotografo accreditato nel backstage del concerto d'addio dei Beatles al Candlestick Park nel 1966, lui c'era....

giovedì 18 marzo 2010

"Man on wire"...Un uomo tra le Torri


L'aria fredda che ti percorre la schiena anche nelle giornate più afose d'Agosto...
La sensazione di essere lì, in cima al centro del mondo...
...il Chrysler Building con il suo tetto inconfondibile, il Flatiron Building con la sua forma a "ferro da stiro", l'unica possibilità di poter veder l'Empire State Building dall'alto verso il basso...il ponte di Brooklin e la Statua della Libertà in lontananza...tutta New York ai propri piedi, come in una fotografia tridimensionale...e poi guardare giù, giù e ancora più giù per vedere luci rosse pronte a sparire e macchie gialle destinate a muoversi non appena qua e là compaiono piccolini pallini verdi..e le persone piccole e numerose come formiche che si muovono in tutte le direzioni mentre lassù tutto sembra fermo, immobile, finto.

Ed è proprio chi ha sentito quell'aria e ha provato quelle sensazioni, chi lassopra c'è stato che non solo non può capire ma non può nemmeno arrivare ad immaginare che a qualcuno possa venire un'idea del genere...e invece nel 1978 un certo Philippe Petit non solo ebbe quell'idea ma la realizzò e in questo documentario ci racconta come....



"..E così, forse è una bugia,
ma per me non lo è,
ho sentito la folla,
ho visto la folla,
la sentivo mormorare.."
Philippe Petit

....e anche a me piace pensare che sia stata la giusta ricompensa
per una impresa così eccezionale...

venerdì 5 marzo 2010

Perturbazione "Agosto"

In questi giorni così sospesi tra un inverno che non vuole mollare e un sole che tarda ad imporsi..in una impellente voglia di primavera spenta dall'ennesima giornata di pioggia.. mi è tornata in mente questa canzone che ha la strana capacità di rimanerti impressa grazie a quell'accostamento così paradossale:

On Air: http://www.youtube.com/watch?v=lpFxmTvpJrM

La canzone si intitola "Agosto" ed è stato il primo successo dei Perturbazione, band torinese che vanta ormai più di dieci anni di attività ma che, fino ad ora, ha raccolto molto meno di quanto meritasse. A completamento perfetto della canzone arriva poi la scelta per il video del corto "Paroles en l'air" di Sylvain Vincendeau.

Che ne dite?Vi piace?Ve la ricordavate o non la conoscevate?
Fatemi sapere...

sabato 27 febbraio 2010

The Pixies "Where is my Visa?"

Per un certo periodo (soprattutto dopo l'avvento delle reti private) la pubblicità era vista come il momento giusto per fare un po' di zapping, per distrarsi un attimo o per andare a bere qualcosa. Poi però mentre il livello dei programmi televisivi ha cominciato a scendere fino al punto di far diventar lo zapping un bisogno quasi fisiologico per salvarsi dalla completa assenza di contenuti, ecco che, dall'altra parte, la pubblicità ha saputo evolversi, creandosi uno spazio tutto suo e riuscendo, in qualche caso, nel difficilissimo compito di "colpire"!!
Concentrare un mondo in pochi minuti, creare una storia con un inizio e una fine, fatta di cose dette e di altre non dette riuscendo a catturare l'attenzione, essere ricordata e creare interesse...più o meno le stesse qualità che stanno alla base di una canzone..di una bella canzone!!

Un esempio di tutto ciò è questa pubblicità in cui mi sono imbattutto qualche giorno fa:


E se la grafica mi ricordava un mix tra un video gioco anni '80 (stile Super Mario Bros) e un video di Fatboyslim..la canzone invece ha risvegliato in me il ricordo di una band...i PIXIES!!!
Sono sicuro che a molti di voi questo nome dice qualcosa...che non riuscite bene a mettere a fuoco. Ed è qua che entro in gioco io!!
I Pixies sono un gruppo americano che tra la fine degli 80 e i primi 90 furono tra le prime band a dare vita a quello che adesso si chiamerebbe indie o rock alternativo..Uno dei loro più grandi successi fu la bellissima "Where is my mind?" pubblicata nel 1988 che si distingue per:
  1. l'inizio...non tutti possono permettersi di far iniziare la canzone con "...stop!"
  2. la serie innumerevoli di cover che può vantare...tra tutte merita una citazione particolare quella dei Placebo che molto spesso la utilizzano come canzone di chiusura dei loro concerti
Curiosità: la canzone è stata utilizzata come colonna sonora nell'ultima scena e nei titoli di coda del film Fight Club del 1999. Film che contrariamente a quanto molti pensano non ebbe un grandissimo successo quando uscì al cinema mentre riscosse un crescente e sotteraneo successo in videocassetta fino a diventare un cult movie.

A questo punto non ci resta che ascoltarla:


Ah quasi dimenticavo la canzone dello spot si intitola "Isla de Encanta" (ed è in spagnolo)

sabato 20 febbraio 2010

Blink 182 "I Miss You" & "The Nightmare before Christmas"


Il titolo del loro sesto album, i Blink 182, ce lo avevano in mente ancora prima di iniziare a scrivere le canzoni: "Use your erection Vol I & II". Una sorta di presa in giro, in perfetto stile blinkiniano, verso i Guns 'n' Roses e i loro album "Use your illusion Vol. I & II". Ma pian piano che le canzoni prendevano forma i Blink si resero conto che inconsapevolmente, inaspettatamente e inevitabilmente qualcosa era cambiato...non era più il tempo di correre nudi per strada!! Decisero così di intitolare il loro album "Blink 182" a simboleggiare l'inizio di un nuovo percorso.. percorso che però rimase in sospeso visto che quello fu l'ultimo album che vide i 3 ragazzi di San Diego insieme...(tanto per cambiare si parla di una re-union anche per loro..mancavano solo loro all'appello!!)

Travis ha affermato che il testo era diretto alla sua ragazza Shanna Moakler. I due infatti ebbero un matrimonio in stile "Nightmare Before Christmas" il 30 ottobre 2004. In diversi punti infatti la canzone contiene dei riferimenti al film culto di Tim Burton:
"We can live like Jack and Sally"
"We'll have Halloween on Christmas".

Anche il video, diretto da Jonas Åkerlund (lo stesso che sta girando gli ultimi video di Lady Gaga), si ispira al film di cui riprende le ambientazioni dark/gotiche ma allo stesso tempo anche romantiche.

Ecco a voi dunque i BLINK 182 con "I MISS YOU"

On Air: http://www.youtube.com/watch?v=s1tAYmMjLdY