sabato 27 marzo 2010

Jim Marshall "I see the music"






Feruary 3rd, 1936 - March 24th, 2010


Prima di MTV, prima dei videoclip, prima di Photoshop, prima dei cd masterizzati...prima di tutto questo, "il mondo del Rock"non era solo musica ma bensì anche immagini, fotografie, copertine di vinili...immagini vere, reali, istantanee che catturavano un momento unico e irripetibile e che avevano il potere di donare all'artista, all'evento, all'album una sorta di immortalità:

Cosa sarebbe stato Elvis senza le immagini che lo ritraevano bello e ribelle nella sua capigliatura perfetta?
Cosa ne sarebbe stata della forza dirompente dei Clash senza l'immagine di Paul Simonon che rompe la sua chitarra sul palco (divenuta poi la copertina London Calling)?
Cosa avrebbe distinto Abbey Road dalle altre migliaia di strade di Londra?
Cosa ne sarebbe stato dei muri delle nostre camere da letto senza i poster dei cantanti preferiti?


Le icone del rock, dunque, devono un pizzico della loro luce anche a lui, Jim Marshall, uno dei più celebri "fotografi del rock"scomparso a New York all'età di 74 anni durante un viaggio di lavoro per la promozione del suo ultimo libro "Match Prints". Lui c'era a Monterey mentre Jimi Hendrix dava fuoco alla sua chitarra, lui c'era a San Quintino a seguire Johnny Cash , lui c'era a Woodstock e a San Francisco negli anni '60, lui c'era al fianco di Janis Joplin, Bob Dylan, Rolling Stones e Grateful Dead..unico fotografo accreditato nel backstage del concerto d'addio dei Beatles al Candlestick Park nel 1966, lui c'era....

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