giovedì 18 marzo 2010

"Man on wire"...Un uomo tra le Torri


L'aria fredda che ti percorre la schiena anche nelle giornate più afose d'Agosto...
La sensazione di essere lì, in cima al centro del mondo...
...il Chrysler Building con il suo tetto inconfondibile, il Flatiron Building con la sua forma a "ferro da stiro", l'unica possibilità di poter veder l'Empire State Building dall'alto verso il basso...il ponte di Brooklin e la Statua della Libertà in lontananza...tutta New York ai propri piedi, come in una fotografia tridimensionale...e poi guardare giù, giù e ancora più giù per vedere luci rosse pronte a sparire e macchie gialle destinate a muoversi non appena qua e là compaiono piccolini pallini verdi..e le persone piccole e numerose come formiche che si muovono in tutte le direzioni mentre lassù tutto sembra fermo, immobile, finto.

Ed è proprio chi ha sentito quell'aria e ha provato quelle sensazioni, chi lassopra c'è stato che non solo non può capire ma non può nemmeno arrivare ad immaginare che a qualcuno possa venire un'idea del genere...e invece nel 1978 un certo Philippe Petit non solo ebbe quell'idea ma la realizzò e in questo documentario ci racconta come....



"..E così, forse è una bugia,
ma per me non lo è,
ho sentito la folla,
ho visto la folla,
la sentivo mormorare.."
Philippe Petit

....e anche a me piace pensare che sia stata la giusta ricompensa
per una impresa così eccezionale...

Nessun commento:

Posta un commento